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Anche tu fai stretching prima dell’allenamento?
Magari cambiando più volte posizione in un lasso di tempo molto breve…
In queste posizioni non ti muovi e cerchi di mantenerle da 10 a 30 secondi?
Se entrambe le risposte sono affermative, allora…
stai continuando a fare un grave errore!
Ricorda che questa forma di stretching per l’allungamento muscolare prima dell’allenamento è da eliminare.
Semplicemente perché facendo ciò puoi fare più danni che benefici.
Ma se inserisci questi esercizi di stretching nella parte ideale della giornata, ti assicuro che si tratta di uno dei gesti migliori che influenza la velocità della tua trasformazione e la forma del tuo corpo.
Perciò è fondamentale che tu capisca le basi di uno stretching giusto, che ti svelo nel post.
Come tocco in più, alla fine del post ti aspetta lo stretching guidato per tutto il corpo, il che significa che ti prendi cura completamente di questo elemento importante di ogni trasformazione di successo.
E tutto ciò in 10 minuti.
Ti propongo quindi di iniziare…
Indice:
La prima cosa che devi capire è che esistono due diverse forme di stretching, che è il motivo per cui c’è una gran confusione.
Queste sono lo stretching dinamico e statico.
Lo stretching dinamico ovvero il riscaldamento è l’elemento dell’allenamento con il quale porti le fibre muscolari alla “temperatura di lavoro”.
Facendo ciò ti assicuri di eseguire l’allenamento dal primo all’ultimo minuto al livello più alto possibile, vedendo poi dei risultati molto rapidi.
Lo stretching statico è completamente un’altra storia.
A differenza di quello dinamico, che ha come base il movimento, lo stretching statico è costituito da esercizi ovvero posizioni in cui il movimento non esiste.
Questo significa che, nelle fasi di stretching statico, mantieni le posizioni per più tempo.
Ovviamente, questa differenza influenza anche l’obiettivo dello stretching stesso.
Se abbiamo detto che lo scopo principale dello stretching dinamico è l’attivazione delle fibre muscolari, ti avverto che l’obiettivo dello stretching statico è molto diverso.
Si tratta di un elemento per una trasformazione perfetta che ti permette di:
Questo perché, nella fase di stretching statico, le fibre muscolari vengono distese e rilassate gradatamente.
Proprio per questa caratteristica non devi mai dimenticare la seguente regola…
Lo stretching statico va sempre eseguito separatamente dall’unità di allenamento e mai prima di iniziare ad allenarti.
Se non rispetti questa regola, i tuoi muscoli in fase di allenamento ricevono dei segnali sbagliati, il che influenza negativamente la loro forza, l’esplosività e la resistenza.
Ma sono convinto che non è questo ciò che vuoi.
Perciò ti consiglio questo:
Siccome è importante svolgere lo stretching statico costantemente e quando non può nuocere alla tua trasformazione, è ottimo svolgere questo compito…
al mattino.
Soprattutto perché solo in poche settimane puoi rimodellare una nuova routine, che fa fare un passo in più alla tua trasformazione.
Niente paura…
Sarà più che sufficiente eseguire lo stretching inizialmente 3 volte a settimana, il che non richiederà più di mezz’ora del tuo tempo in tutto.
Anche perché alla fine del post ti aspetta uno stretching guidato di soli 10 minuti per tutto il corpo, che puoi provare già oggi convincendoti dell’effetto di questa abitudine vincente.
Prima di iniziare, voglio condividere con te ancora qualche esercizio di base che ti svela come rilassare un determinato gruppo di muscoli particolarmente contratto o con una portata del movimento molto limitata.
SGUARDO ALL’INSÙ
SGUARDO ALL’INGIÙ
SGUARDO LATERALE
SOLLEVAMENTO DEL BRACCIO AI LATI
SOLLEVAMENTO DELLE BRACCIA ALL’INDIETRO
ALLUNGAMENTO DA SDRAIATI
SPINTA FRONTALE
IL GATTO
ALLUNGAMENTO LATERALE
APERTURA DELLE MANI
PLANK DINAMICO CON SOLLEVAMENTO ALTERNATO DEI GOMITI
SALUTO AL SOLE
SOLLEVAMENTO LATERALE
AVVICINAMENTO DEI TALLONI
ESTENSIONE DA SDRAIATI
LA STELLA
AVVICINAMENTO DEL BUSTO
Eh, sì!
La maggior parte delle informazioni sono svelate, quindi è arrivato il momento di condividere con te il tanto atteso stretching guidato di soli 10 minuti.
Ti anticipo che devi mantenere ogni posizione per 30 secondi e ascoltare il tuo corpo, vale a dire non esagerare ed evita un dolore troppo forte.
Dopo aver svolto il tuo compito scrivimi un commento, incoraggiando anche gli altri ad aggiungere alla propria routine questa pratica così importante.
E non dimenticare…
Sarò felice di aiutarti se avrai qualsiasi domanda, perciò scrivimele il prima possibile in un commento.
Ora sai come fare stretching, ma oltre a ciò ti propongo di svolgere, durante gli altri giorni, gli esercizi per tonificare il corpo da fare a casa, perché questa combinazione rappresenta una soluzione ideale per la tua trasformazione.
Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.