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La dieta FODMAP per la lotta contro la sindrome del colon irritabile

Tempo stimato di lettura: 6 min
Scritto da: Mattia Gheri
Data di pubblicazione: 27/01/2020
La dieta FODMAP per la lotta contro la sindrome del colon irritabile

Qual è il sintomo più fastidioso?

Sinceramente, non lo so.

Ma sono convinto che nemmeno tu ne hai uno preferito tra quelli in lista.

Gonfiore, meteorismo, coliche addominali, diarrea, stitichezza…

Non è così? 

Siccome hai paura di ritrovarti in una di queste situazioni dopo solo qualche morso, allora vivi nella paura. Hai difficoltà a rilassarti, cerchi di evitare feste, cene, appuntamenti e uscite con gli amici.

Tutto ciò che desideri è liberarti di questi problemi e farli diventare un lontano ricordo.

Indice:

      1. QUALI PROBLEMI RISOLVE LA DIETA FODMAP?
      2. COS’È LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE?
      3. COS’È LA DIETA FODMAP
      4. COSA SIGNIFICA L’ABBREVIAZIONE FODMAP
      5. RUOLO DELLA DIETA FODMAP NELLA RISOLUZIONE DEI DISTURBI DELLA DIGESTIONE
      6. COME INTRODURRE LA DIETA FODMAP?
      7. LISTA FODMAP DEI CIBI CONSIGLIATI

Anche se in molti sono convinti che questi siano solo sogni irrealizzabili, ti dico che si tratta di un grosso errore. 

Sì, hai letto bene!

In quanto esiste una soluzione che stai aspettando da molto tempo e che ti protegge da tutti quei momenti di disagio… 

La soluzione è… 

la dieta FODMAP (in inglese low FODMAP diet).

Bene,

probabilmente stai pensando che si tratta dell’ennesima dieta impossibile da seguire e che non porta a nessun risultato.

Da una parte hai ragione e sono d’accordo con te sul fatto che seguire dietre troppo restrittive non è il massimo, ma ti garantisco che la dieta FODMAP sarà una sorpresa molto gradita.

Questo non perché sia una di quelle diete che cambiano lo di vita, ma piuttosto in quanto ti aiuta a scoprire perché soffri di vari problemi digestivi.

QUALI DISTURBI RISOLVE LA DIETA FODMAP?

Lascia che te lo spieghi…

Tutti i problemi sopra citati, quindi:

  • gonfiore addominale,
  • meteorismo,
  • stipsi,
  • coliche addominali,
  • diarrea, ecc.

sono strettamente collegate con la sindrome del colon irritabile (irritable bowel syndrome o IBS, in inglese), che ultimamente crea problemi a sempre più persone.

COS’È LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE

Come ci mostrano le ricerche più recenti, la sindrome del colon irritabile è un problema conseguente un periodo prolungato di stress, di una dieta non equilibrata e di alcuni fattori ambientali.

Queste situazioni rovinano la comunicazione tra cervello, colon e sistema nervoso, perciò capita di incorrere in problemi digestivi, che ti creano disagi ogni giorno. 

Come puoi liberartene?

Anche se il tuo organismo ti sta solo dicendo che c’è qualcosa che non va, hai comunque difficoltà a fare qualsiasi cosa; anche perché non sai cosa stia effettivamente succedendo al tuo corpo.  

Ovviamente non è colpa tua, in quanto nessuno finora ti ha detto che esiste questo disturbo, figurasi dirti quali sono gli alimenti che posso nuocerti, se anche tu soffri della sindrome del colon irritabile! 

Per questo è arrivato il momento di prendere in mano la situazione e fare in modo di sentirti di nuovo al meglio e sicuro/a nel tuo corpo.

Ed esattamente qui entra in gioco la dieta FODMAP.

COS’È LA DIETA FODMAP

Si tratta di uno stile di alimentazione che protegge il tuo corpo dagli alimenti che posso nuocere al tuo apparato digestivo. Non dimenticare che siamo tutti diversi, quindi possono esserci molte differenze nelle reazioni al cibo ingerito. 

Ciò che qualcuno riesce a digerire senza problemi, ad altri può creare delle conseguenze sgradevoli.

COSA SIGNIFICA L’ABBREVIAZIONE FODMAP

L’abbreviazione FODMAP deriva dall’inglese e comprende i carboidrati, che fanno parte anche del tuo menù:

  • Fermentable (fermentabili)
  • Oligosaccharides (oligosaccaridi)
  • Disaccharides (disaccaridi)
  • Monosaccharides (monosaccaridi)
    And
  • Polyols (polioli)

Si tratta di sostanze che per alcune persone sono sinonimo di grandi problemi. Specialmente per quelli che soffrono della sindrome del colon irritabile. 

Questi carboidrati hanno la caratteristica di essere difficilmente assorbiti dall’organismo, e quindi di viaggiare nella loro forma originale nell’apparato digestivo.

In linea di principio questo non è un grande problema, finché la tua flora intestinale è in equilibrio.  Se invece la situazione ti sfugge di mano, prima o poi ti scontrerai con il gonfiore addominale, il meteorismo, le coliche addominali, la stitichezza, ecc,

IL RUOLO DELLA DIETA FODMAP NELLA RISOLUZIONE DEI DISTURBI DELLA DIGESTIONE

Qual è il ruolo della dieta FODMAP a questo punto? 

Importante! 

Il tuo intestino è pieno di batteri che hanno un ruolo decisivo nel funzionamento del tuo organismo. Questi batteri non possono mancare se vuoi che l’organismo funzioni senza intoppi: il sistema immunitario, i processi metabolici, un assorbimento ottimale, la sintesi delle vitamine, ecc.  

Finché il rapporto tra i batteri “buoni” e “cattivi” è accettabile, non noti grandi problemi. I disagi arrivano quando i batteri “cattivi” si moltiplicano esageratamente a causa di un eccesso del loro cibo preferito. Ne consegue un completo collasso. 

Neanche a dirlo, a questo punto ci si pone una domanda logica.

Visto che dobbiamo evitare una situazione del genere…

sai qual è il cibo che i batteri “cattivi” amano più di tutti?

Sorprendentemente proprio i carboidrati che abbiamo già menzionato e che si nascondono anche negli alimenti sani e di qualità. Sì, hai letto bene! 

La conseguenza di abbuffate con i “carboidrati FODMAP”, tanto amati dai batteri “cattivi”, è una fermentazione eccessiva. Si tratta di un processo che ha come prodotto collaterale i gas (soprattutto l’idrogeno), a causa dei quali si è costretti a fronteggiare il gonfiore, i bruciori di stomaco, i dolori e i crampi addominali. 

Questi carboidrati legano a sé anche molta acqua, ed è per questo che molte volte ti viene la diarrea. 

Il risultato finale? 

Uno scenario catastrofico che distrugge i tuoi processi metabolici, il tuo benessere e la tua autostima. 

Perciò è arrivato il momento di presentarti una soluzione efficace. 

Attenzione… 

Come abbiamo già detto, la dieta FODMAP non è dedicata al “rimodellamento” di uno stile di vita, ma è una strategia che serve a capire quali sono gli alimenti che rappresentano uno sforzo eccessivo per il tuo corpo.  Dopo che troverai le informazioni necessarie, il tuo modo di mangiare sarà abbastanza diverso rispetto a quando avrai iniziato la dieta. 

Continua a leggere per sapere il perché.

COME INTRODURRE LA DIETA FODMAP?

L’introduzione di questa strategia vincente verrà divisa in tre passi o in tre fasi. Con l’aiuto di questo approccio sconfiggeremo i sintomi, rimedieremo ai danni causati e, nella fase finale, scopriremo quali sono gli alimenti che devi evitare perché pericolosi per il tuo organismo. 

Bene…  

Passo #1

Ti consiglio di non andare in panico e di concentrarti nelle prime quattro settimane specialmente sull’eliminazione dei seguenti cibi dal tuo menù. Si tratta di cibo famoso perché contiene una grande quantità di carboidrati “FODMAP” che rovinano il tuo benessere. 

Niente paura! 

So che all’inizio avrai la sensazione di non poter mangiare più nulla, ma ciò è ben lontano dall’essere vero. 

CIBI PROIBITI

FruttaVerduraLatticiniLegumiAltroBevande
MelaAglioLatticelloFagioliAvocadoBirra
AlbicoccheCipollaFormaggiPiselliMieleAcqua di cocco
 CarciofiRicottaFagioli rossiSciroppo di maisSucchi di frutta
MoreAsparagiYogurt greco autenticoFaveHummusVino
Ribes neroCavolfioreKefirCeciMarmellateSiero di latte
CiliegieFunghiLatte di capra Inulina 
FichiSedanoLatte di pecora Maltitolo 
Mango Latte di mucca Sorbitolo 
Pesche noci Yogurt Prodotti a base di frumento 
Pesche Panna acida Tagliatelle all’uovo 
Pere   Salami 
Anguria   Arachidi 
Prugne   Pistacchi 

Passo #2

Dopo le prime 4 settimane sono convinto che noterai dei cambiamenti radicali nel tuo benessere. Oltre a sconfiggere definitivamente i disturbi digestivi, avrai una concentrazione migliore, una percentuale più alta di energia e riposerai meglio.

Inoltre, dopo le prime quattro settimane portai iniziare ad aggiungere al tuo menù i cibi che prima erano stati eliminati. Non dimenticarti che è molto importante che tu capisca cosa fa male al tuo organismo, in modo da poter definire meglio la natura dei tuo problemi. 

Puoi farlo aggiungendo un po’ per volta degli alimenti e osservando cosa succede al tuo corpo. 

Ad esempio, se vedi che i problemi ricompaiono dopo che hai aggiunto al menù i latticini, molto probabilmente è il lattosio a crearli. Se invece succede dopo aver aggiunto i legumi, il problema potrebbe essere il galattano, ecc.    

Per aiutarti a determinare quale gruppo di zuccheri è più problematico per te, ho creato una tabella che comprende molti esempi interessanti.

Monosaccaridi
(Fruttosio)
Disaccaridi
(Lattosio)
Oligosaccaridi
(Fruttani + Galattosio)
Polioli
(Alcol
dolci)
MieleLatteCarciofiAlbicocche
MelaYogurtTopinamburAvocado
MangoFiocchi di latteAsparagiCiliegie
PereRicottaBarbabietolaPesche noci
CocomeroYogurt greco autenticoCicoriaPere
Sciroppo di mais Tarassaco comunePrugne
  AglioFunghi
  PorroSorbitolo
  CipollaManitolo
  FrumentoXilitolo
  SegaleMaltitolo
  Legumi 

Passo #3

E per finire, ecco il passo numero tre: dedicato al mantenimento di questa strategia. Dopo aver determinato ed eliminato i cibi più problematici, hai raggiunto l’obiettivo della dieta. Con l’aiuto di queste informazioni puoi definire senza difficoltà il tuo piano di alimentazione futuro godendoti tutto e dimenticando tutti i disturbi della digestione. 

LISTA FODMAP DEI CIBI CONSIGLIATI

Mentre selezioni il cibo, è molto importante che non dimentichi di creare un menù equilibrato. Anche se molti cibi vengono eliminati dalla tua lista della spesa, ciò non vuol dire che il tuo piano alimentare sarà tedioso. Con un po’ di fantasia in cucina, anche durante la dieta FODMAP puoi preparare una valanga di piatti prelibati.

Puoi utilizzare: 

  • carne magra (pollame, carne bovina, carne suina),
  • pesce,
  • uova,
  • erbe e spezie,
  • mirtilli,
  • banane,
  • kiwi,
  • mandarini,
  • arance,
  • fragole,
  • latticini senza lattosio e senza zuccheri del latte,
  • riso,
  • avena,
  • quinoa,
  • patate dolci,
  • carote,
  • cetrioli,
  • melanzane,
  • olive,
  • spinaci,
  • zucchine…

Ho un’altra informazione importantissima.

Come abbiamo già detto, un problema dato dalla sindrome del colon irritabile e dai suoi sintomi è uno squilibrio nella flora intestinale. Molti individui involontariamente creano delle condizioni favorevoli per la proliferazione dei batteri “cattivi”, distruggendo anche il proprio microbioma. 

Perciò sono necessari due passi molti importanti. 

Il primo è ovviamente collegato alla dieta FODMAP, che impedisce la diffusione dei batteri cattivi poiché limita la quantità di cibo a loro disposizione.  

Il secondo passo è collegato ai batteri “buoni”. La percentuale di questi è molto importante, quindi ti consiglio di aiutare il tuo corpo nella prima fase assumendo una quantità ottimale di batteri benefici al corpo.

Ci riuscirai senza difficoltà con l’aiuto di un complesso probiotico che si occupa di fornire al tuo intestino dei batteri che potrebbero mancare al tuo organismo. 

Io credo nella nostra soluzione che si chiama Golden Tree Complete Biotics, ideata col solo intento di aiutarti a combattere i problemi che ti ho detto prima. 

La combinazione della dieta FODMAP e di un complesso probiotico di qualità è la strategia più efficace!

E non dimenticare…

Non sei solo tu ad affrontare tutti questi problemi. Perciò ti prego di aiutarmi e di condividere questo post con altre persone che saranno felici di scoprire questa strategia vincente.

Ti ringrazio già da ora!


FONTI:

Irritable bowel syndrome in the United States: prevalence, symptom patterns and impact. – Hungin AP, Chang L, Locke GR, Dennis EH, Barghout V.

A diet low in FODMAPs reduces symptoms of irritable bowel syndrome. – Halmos EP, Power VA, Shepherd SJ, Gibson PR, Muir JG.

Dietary treatment of irritable bowel syndrome. – Ahmad OF, Akbar A.

Measurement of short-chain carbohydrates in common Australian vegetables and fruits by high-performance liquid chromatography (HPLC). – Muir JG, Rose R, Rosella O, Liels K, Barrett JS, Shepherd SJ, Gibson PR.


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Chi è Mattia

Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.

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