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Lavoro, famiglia, commissioni e un ritmo di vita sempre più frenetico…
sono tutti validi motivi se l’agenda di molte persone è quasi completamente piena.
Infatti la scusa di non avere semplicemente tempo per allenarsi è quella più frequente quando cerchiamo un colpevole per gli insuccessi passati.
Forse usi questa scusa anche tu…
Ma fai attenzione!
Il motivo se non vedi alcun progresso nella tua trasformazione non è la mancanza di tempo;
ricordati che fallisci solo perché non adatti la strategia al tuo stile di vita.
Forse pensi che la tua agenda e i tuoi orari sono un’eccezione, e che sei senza alcuna possibilità,
ma sono sicuro che puoi farcela!
Per questo ti presento di seguito una scheda d’allenamento per 3 volte a settimana, che ti svelerà
come puoi con soli tre allenamenti a settimana attivare tutti i gruppi muscolari e così, nonostante un numero relativamente basso di allenamenti, fare progressi costanti.
Non c’è alcun bisogno di allenarsi 5, 6 o addirittura 7 volte a settimana.
Concentrati su uno split di 3 giorni che ti presenterò di seguito, e ti assicuro che noterai più velocemente i risultati di quanto immaginassi.
Perciò ti propongo di andare subito a vedere quali sono le regole del gioco.
INDICE:
Prima definiamo chi esattamente beneficerebbe dell’allenamento split a 3 giorni.
Può essere che si tratti di una strategia che di base non corrisponde ai tuoi desideri. Quindi sarebbe un peccato sprecare tempo ed energie inutilmente solo per provare.
Perciò fai attenzione!
Il sistema di training split è adatto principalmente a chi vuole caricare tutti i gruppi muscolari principali grazie a sessioni di allenamento settimanali prestabilite.
Si tratta quindi di un concetto con il quale rafforzi e scolpisci tutto il fisico, senza escludere i singoli muscoli.
Al contempo si tratta di una strategia che include sia esercizi a corpo libero sia esercizi con elastici o pesi liberi.
Un ulteriore carico è molto benvenuto, se vuoi sfruttare tutto il potenziale che la strategia split comporta.
Bene, oltre a ciò che abbiamo appena menzionato, possiamo aggiungere anche che si tratta di un piano d’allenamento che puoi seguire a prescindere se il tuo obiettivo primario è
Ti sconsiglio di seguire questa strategia solo se il tuo obiettivo principale è migliorare la tua prestazione fisica.
In questo caso esistono processi di allenamento che sono molto più efficaci.
Se riassumo brevemente…
Lo split training è adatto a chi vuole:
Se queste sono cose che vanno bene anche a te, allora continua decisamente a leggere.
Questo in quanto nelle prossime righe ti svelerò i vantaggi principali di questo programma che ti convinceranno sicuramente a provare questa strategia, così da verificarne l’efficacia, la dinamicità e la freschezza.
E per una marea di motivi.
Tutto questo solo con tre allenamenti settimanali, che però devono seguire una strategia predefinita.
Quindi di seguito scoprirai come strutturare esattamente uno split training in tre giorni, perché è importante evitare tutti i gravi errori e quindi sfruttare al massimo il suo potenziale.
Per aiutarci a definire passo dopo passo la struttura di questo allenamento useremo le principali domande, così le regole del gioco saranno cristalline.
Quindi iniziamo con il rispondere a
come strutturare settimanalmente i singoli allenamenti.
Come abbiamo menzionato spesso, si tratta di una strategia di tre allenamenti settimanali.
Di base non cambia quando volevi allenarti, ti consiglio comunque di scegliere una delle opzioni sotto riportate – se la tua agenda te lo permette.
Per una semplice ragione.
Come vedrai dalle due tabelle sottostanti, ti propongo di inserire tra due allenamenti un giorno, o due, di riposo.
Questo perché così dai al tuo corpo, e specialmente ai muscoli e alle articolazioni, il tempo necessario per un recupero completo, sfruttando ulteriormente il potenziale di questa strategia.
Ti avviso già che gli allenamenti son pochi, ma sono intensi (quindi il riposo tra uno e l’altro ti farà senz’altro comodo).
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica |
Allenamento | Riposo | Allenamento | Riposo | Allenamento | Riposo | Riposo |
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica |
Riposo | Allenamento | Riposo | Allenamento | Riposo | Riposo | Allenamento |
Dopo aver visto come inserire in modo ottimale gli allenamenti durante la settimana, andiamo a rispondere alla domanda seguente,
ovvero
quali gruppi muscolari allenare contemporaneamente.
Quest’informazione è veramente importante, quindi presta molta attenzione.
Quali muscoli caricare per ogni allenamento dipende molto dal compito svolto dalle fibre muscolari.
In pratica significa questo:
Allenamento 1 – attivi i muscoli con i quali allontani il carico dal corpo
Allenamento 2 – attivi i muscoli con i quali avvicini il carico al corpo e
Allenamento 3 – attivi i muscoli inferiori del corpo.
Quindi andiamo a caricare i seguenti gruppi muscolari:
Allenamento 1 | Allenamento 2 | Allenamento 3 |
pettorali | dorsali | muscoli delle gambe |
muscoli delle spalle | muscoli anteriori del braccio, o bicipiti | addominali |
muscoli posteriori del braccio o tricipiti |
Visto che si tratta di una strategia che in larga misura si basa sulla direzione del movimento di un carico, viene chiamata anche
Come vedi dalla tabella sopra riportata, si tratta di una ripartizione con la quale attivi tutti i gruppi muscolari in tre allenamenti.
Ovviamente queste non sono ancora tutte le informazioni necessarie per creare una strategia split training completa.
Oltre alla ripartizione degli allenamenti e all’attivazione dei gruppi muscolari, è altresì importante capire il numero di esercizi da svolgere.
Per due motivi:
Per riuscirci ti consiglio di seguire le seguenti tre tabelle.
Allenamento 1: “Push”
Gruppo muscolare | N° di esercizi | N° di serie per esercizio | N° di ripetizioni per serie |
Pettorali | 2 | 4 | 10-12 |
Muscoli delle spalle | 2 | 3 | 12-15 |
Muscoli posteriori del braccio | 2 | 3 | 12-15 |
In tutto: 6 esercizi
Allenamento 2: “Pull”
Gruppo muscolare | N° di esercizi | N° di serie per esercizio | N° di ripetizioni per serie |
Dorsali | 3 | 4 | 10-12 |
Muscoli anteriori del braccio | 2 | 3 | 12-15 |
In totale: 5 esercizi
Allenamento 3: “Legs”
Gruppo muscolare | N° di esercizi | N° di serie per esercizio | N° di ripetizioni per serie |
Muscoli anteriori della coscia | 3 | 3 | 10-12 |
Muscoli posteriori della coscia | 2 | 4 | 10-12 |
Muscoli dei polpacci | 1 | 3 | 15-20 |
Addominali | 1 | 4 | 15-20 |
In totale: 7 esercizi
Oltre a ciò che abbiamo menzionato, il riposo tra le varie serie è quel tocco in più.
Quindi: quando finisci una serie di, mettiamo, dodici ripetizioni di un determinato esercizio, è importante prenderti 60-90 secondi di pausa, riprendere fiato e solo dopo continuare con la sequenza successiva.
Tutto per avere i migliori risultati.
Per dare un contesto a tutte queste informazioni, ho preparato per te un elenco preciso di esercizi da svolgere nella prima settimana, così potrai goderti nel dettaglio gli effetti della strategia.
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Bench press | 4 | 10-12 |
Alzate con manubri su panca inclinata | 4 | 10-12 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Spinta con manubri sopra la testa | 3 | 12-15 |
Alzate laterali con manubri | 3 | 12-15 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Estensione del gomito | 3 | 12-15 |
Estensione del gomito sopra la testa | 3 | 12-15 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Vogatore con bilanciere piegati in avanti presa ampia | 4 | 10-12 |
Trazioni alla sbarra o pull-up | 4 | 10-12 |
Alzate di spalle con manubri | 4 | 10-12 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Piegamento del gomito con bilanciere | 3 | 12-15 |
Curl con rotazione con i manubri | 3 | 12-15 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Squat con bilanciere | 3 | 10-12 |
Affondi | 3 | 10-12 |
Estensione del ginocchio su panca | 3 | 10-12 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Estensione con bilanciere davanti | 4 | 10-12 |
Estensione del ginocchio su panca | 4 | 10-12 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Squat in punta di piedi | 3 | 15-20 |
Esercizio | N° di serie | N° di ripetizioni |
Piegamento del busto con peso | 4 | 15-20 |
Prima di provare l’allenamento split di 3 giorni, ti svelo anche quattro trucchi per massimizzare gli effetti di questo piano d’allenamento.
Non dimenticare ancora una cosa importante!
In fase di trasformazione è molto importante assumere quantità sufficienti di proteine.
Infatti queste sono gli elementi fondamentali delle fibre muscolari e sono necessarie se vuoi che i tuoi muscoli siano più forti, tonici e meglio definiti.
Sarebbe veramente un peccato se creassi le condizioni ideali con un buon allenamento per vedere dei progressi, solo per dimenticarti di questo elemento chiave senza il quale non vedrai i risultati sperati.
Per questo ti consiglio di aggiungere al tuo menù le proteine del siero del latte, che sono una delle fonti proteiche più di qualità.
Oltre a ciò, ogni 100 grammi contiene ben 73,5 grammi di proteine che puoi assumere in modo molto semplice dopo ogni allenamento, evitando così un pericoloso deficit di questo macronutriente.
Tutto quello che devi fare è aggiungere le proteine del siero del latte 100% naturali all’acqua… e la bevanda è servita!
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Non contengono dolcificanti artificiali o aggiunti, o altri additivi inutili; quindi sono la scelta migliore possibile.
Non rimandare e scegli con criterio!
Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.