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Emorroidi – come liberarsene?

Tempo stimato di lettura: 6 min
Scritto da: Mattia Gheri
Data di pubblicazione: 03/05/2023
Emorroidi – come liberarsene?

Vita sedentaria sia al lavoro che a casa, poca attività fisica, sempre più stress, alimentazione scorretta e talvolta anche consumo di alcol.

Queste abitudini fanno parte anche della tua vita quotidiana?

Se sì, non dimenticare che proprio le abitudini quotidiane influiscono maggiormente sulla qualità della tua vita e, ovviamente, sullo sviluppo di molte malattie.

Non solo stanchezza cronica, poca motivazione e una percentuale sempre più alta di massa grassa…

A causa di uno stile di vita scorretto possono comparire molti problemi di salute, tra cui le emorroidi ingrossate.

Le emorroidi ingrossate sono una condizione medica molto comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Si tratta di un disturbo molto spiacevole che spesso si manifesta nella zona anale e nell’ultima parte dell’intestino. È contraddistinto dai seguenti sintomi:

Emorroidi ingrossate

  • sensazione di disagio,
  • dolore,
  • prurito e
  • sanguinamento.

Le emorroidi ingrossate vengono così suddivise a seconda della zona in cui si manifestano:

  • emorroidi interne ed
  • esterne.

Ci sono vari motivi per cui le emorroidi si gonfiano, tra cui:

  • sforzo eccessivo durante l’evacuazione,
  • gravidanza,
  • sovrappeso,
  • stile di vita sedentario che non include un’alimentazione ottimale e sufficiente attività fisica.

Fortunatamente puoi evitare questo disturbo sgradevole con qualche semplice cambiamento dello stile di vita. Inoltre è possibile alleviare i sintomi nel caso stia già soffrendo di emorroidi ingrossate.

Tra poco scoprirai come fare entrambe le cose, oltre a imparare:

  • cosa sono le emorroidi,
  • quali tipologie di emorroidi conosciamo,
  • i sintomi
    e ovviamente
  • cosa puoi fare per alleviare i sintomi o persino sconfiggere questa condizione medica.

INDICE:

  1. COSA SONO LE EMORROIDI?
  2. TIPOLOGIE DI EMORROIDI
  3. EMORROIDI: SINTOMI
  4. EMORROIDI: CAUSE
  5. EMORROIDI: CURA E RIMEDI – CINQUE CONSIGLI

COSA SONO LE EMORROIDI?

Le emorroidi non sono pericolose, ma sono fastidiose e piuttosto spiacevoli. Non sorprende che questo disagio colpisca sempre più persone se teniamo conto dello stile di vita moderno.

Per questo motivo è molto importante che tu conosca la risposta a queste due domande:

  • cosa sono le emorroidi
    e
  • perché si manifestano?

Le emorroidi sono una struttura anatomica del tutto normale – dei cuscinetti venosi che nel loro stato regolare aiutano durante l’evacuazione. Si trovano nella parte inferiore del retto e dell’apertura anale. Ce le abbiamo tutti, ma solitamente non causano problemi e si manifestano (all’interno o all’esterno del retto) solo quando le vene si infiammano.

Possono manifestarsi a causa di: una malattia del fegato, un’insufficienza venosa cronica, sforzo fisico, tosse spasmodica, starnuti, vomito, ma anche a causa di un lavoro sedentario, dell’obesità o della carenza di fibre nell’alimentazione.

Cosa sono le emorroidi

Spesso si manifestano nelle persone con disturbi digestivi cronici, nelle donne in gravidanza e negli anziani, ma anche le persone con uno stile di vita prevalentemente sedentario sono più soggette alla comparsa di emorroidi.

La comparsa di emorroidi può essere anche genetica e dipende, tra gli altri, dalla qualità del tessuto connettivo.

Le emorroidi ingrossate si manifestano a causa dell’aumento della pressione nell’addome. Questo provoca l’allargamento delle vene anali che si gonfiano e si indeboliscono causando emorragie, infiammazione o dolore, ma anche altre sensazioni spiacevoli nella zona anale.

Perché le emorroidi provocano prurito?

Generalmente il prurito compare a causa dell’irritazione del tessuto attorno all’ano, il che provoca il rilascio di istamine. È uno dei sintomi più frequenti delle emorroidi ingrossate, ma non è detto che qualsiasi prurito indichi proprio questo problema.

Gli altri due sintomi che accompagnano questo stato di malattia sono il sanguinamento indolore e l’evacuazione dolorosa.

A breve scoprirai più informazioni sui tipi di emorroidi e su come si differenziano tra loro.

TIPOLOGIE DI EMORROIDI

Le emorroidi vengono divise in due categorie a seconda della zona in cui si manifestano.

Le emorroidi interne si trovano all’interno del retto e generalmente sono indolori, ma possono causare emorragie durante l’evacuazione. Si trovano nello strato sotto la mucosa della parte finale del retto.

Le emorroidi esterne, invece, si trovano all’esterno dell’ano e possono provocare dolore, prurito o infiammazione.

EMORROIDI INTERNE
Emorroidi interne

Le emorroidi interne ingrossate sono una forma innata di emorroidi. Compaiono soprattutto a causa dei problemi legati al tessuto connettivo e al sistema venoso nella zona anale.

Generalmente sono indolori e invisibili. La maggior parte delle volte non causano disagio, ma lo sforzo durante l’evacuazione può lesionarle – il risultato è il sanguinamento che può essere accompagnato anche da una sensazione sgradevole.

Le emorroidi interne possono addirittura scivolare fuori dall’apertura anale – in questo caso parliamo di protrusione o prolasso. In questo caso avvertiamo dolore o un senso di irritazione e l’emorroide scivolata all’esterno può provocare prurito a causa della mucosa e dei residui delle feci.

Le emorroidi scivolate all’esterno hanno l’aspetto di una protuberanza e normalmente rientrano da sole. In caso non succedesse, è possibile spingerle nuovamente al loro posto con un dito.

Le emorroidi interne sono addirittura divise in gradi che il paziente percepisce.

  1. grado: le emorroidi non sono ancora visibili e possiamo dimostrare la loro comparsa solo durante una visita medica.
  2. grado: le emorroidi scivolano all’esterno dell’apertura anale durante l’evacuazione e rientrano.
  3. grado: le emorroidi scivolano all’esterno dell’apertura anale durante l’evacuazione ma non rientrano, quindi bisogna farle rientrare manualmente.
  4. grado: le emorroidi si trovano al di fuori dell’apertura anale e non è possibile farle rientrare nel canale anale. È presente il dolore. L’automedicazione non è adeguata.

In alcuni casi le emorroidi si manifestano al di fuori dell’apertura anale – sono le emorroidi esterne, di cui parleremo in seguito.

Emorroidi esterne

EMORROIDI ESTERNE

Le emorroidi esterne ingrossate spesso si manifestano a causa di vari fattori esterni, dello stile di vita, della genetica e delle abitudini alimentari. Sono particolarmente comuni dopo il parto.

Le emorroidi esterne compaiono in forma di un rigonfiamento vicino alla zona anale. Presentano tumefazione, infiammazione e sanguinamento, solitamente provocano prurito e dolore e possiamo toccarle con le dita.

Spesso sono accompagnate da una tumefazione dolorosa di qualche centimetro di diametro che causa problemi a stare seduti. Queste emorroidi possono essere piene di sangue e sono di colore viola.

Le emorroidi esterne si possono curare con degli impacchi freddi e varie creme, ma in qualsiasi caso si consiglia di rivolgersi al medico di fiducia.

EMORROIDI: SINTOMI

I sintomi più comuni delle emorroidi ingrossate sono il prurito e il sanguinamento durante l’evacuazione.

Nonostante il sanguinamento spesso non sia doloroso, ovviamente questo stato non è normale. Per questo motivo è bene rivolgersi a un medico. I sintomi delle emorroidi potrebbero anche essere un segnale di qualche malattia diversa e più grave.

Le emorroidi interne sono il principale colpevole del sanguinamento indolore dall’ano, mentre le emorroidi esterne possono provocare dolore, prurito e gonfiamento attorno all’ano.

Altri sintomi comuni delle emorroidi sono:

Sintomi più comuni delle emorroidi ingrossate

  • sensazioni sgradevoli o dolore durante l’evacuazione,
  • rigonfiamento o tumefazione intorno all’ano,
  • perdita di feci,
  • prurito o irritazione attorno all’ano,
  • perdita di mucosa dall’ano.

EMORROIDI: CAUSE

Le cause della comparsa delle emorroidi gonfie non sono ancora del tutto chiare, ma sicuramente c’entra lo stile di vita e le abitudini assunte durante l’evacuazione.

Allo sviluppo delle emorroidi ingrossate contribuiscono i fattori che prevengono una normale evacuazione e indeboliscono le vene della zona rettale.

Quindi, se passi molto tempo sul water, sicuramente non è ottimale. Ci sono però anche altri fattori che contribuiscono all’ingrossamento delle emorroidi: sovrappeso, gravidanza, età o genetica.

Se stai già affrontando questi problemi, a breve scoprirai come puoi curare le forme lievi di emorroidi direttamente a casa.

EMORROIDI: CURA E RIMEDI – CINQUE CONSIGLI

Per curare i problemi legati alle emorroidi prima di tutto concentrati su un’igiene adeguata e intervieni in caso di problemi con l’evacuazione.

Ci sono più rimedi per alleviare i sintomi:

  • con un bagno tiepido (10-15 minuti) acceleri la circolazione del retto stimolando la guarigione delle emorroidi;
  • le creme o le supposte aiutano ad alleviare il prurito e a diminuire l’infiammazione;
  • le pastiglie contro le emorroidi alleviano il dolore e sono disponibili in qualunque farmacia.
    Emorroidi cura e rimedi

Ma le emorroidi si possono curare? Ci sono più metodi a seconda del grado e della serietà del problema.

Possiamo curare i casi più leggeri con le cure casalinghe o con un cambiamento dello stile di vita, mentre per i casi più seri è inevitabile rivolgersi a un medico.

La cura può prevedere degli interventi chirurgici non invasivi, come per esempio la legatura emorroidaria, la crioterapia, la laser terapia e simili. Questi interventi sono dedicati alla cura delle emorroidi di primo e secondo grado e spesso sono interventi da ambulatorio, ma purtroppo c’è una grande probabilità che il problema recidivi.

Gli interventi chirurgici classici per la rimozione definitiva delle emorroidi vengono svolti in ospedale. Il processo è spiacevole e la convalescenza è dolorosa e scomoda. Sono adatti ai pazienti con le emorroidi di terzo e quarto grado.

Ma cosa puoi fare per curare le forme lievi di emorroidi senza ricorrere ai medici?

Trovi qualche consiglio importante a breve…

1. AUMENTA L’APPORTO DI FIBREAumenta l’apporto di fibre

L’alimentazione ad alto contenuto di fibre aiuta ad ammorbidire le feci, il che facilita l’evacuazione e diminuisce il carico sul canale anale. Assicurati che i tuoi pasti siano composti da verdura, frutta, alimenti integrali e legumi. Evita i cibi processati, l’alcol e i cibi fortemente speziati.

2. ASSICURATI DI AVERE UN’IDRATAZIONE SUFFICIENTE

Una quantità sufficiente di acqua è importante per la salute generale, ma ha un ruolo ancora più importante in caso di problemi legati alle emorroidi. Per prevenire la stitichezza e facilitare l’evacuazione bevi almeno dagli otto ai 10 bicchieri d’acqua al giorno.

3. ALLENATI REGOLARMENTEAllenati regolarmente

Allenarsi regolarmente può aiutare a migliorare la funzionalità intestinale e prevenire la stitichezza – prova a fare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno. L’attività fisica regolare, oltre ad avere molti benefici, influisce in modo positivo anche sul benessere, perciò assicurati di dedicarle almeno un po’ di tempo ogni giorno.

4. NON SFORZARTI QUANDO SEI SUL WATER

È importante non fare sforzi durante l’evacuazione. Inoltre cerca di evitare di usare la carta igienica secca che può causare delle irritazioni nella zona anale. Piuttosto cerca di usare delle salviette umide o di fare solo il bidet.

5. VALUTA L’USO DI PROBIOTICI

È risaputo che i probiotici hanno molti benefici. Gli studi hanno dimostrato che alcuni ceppi probiotici possono aiutare a diminuire le infiammazioni e a migliorare la salute intestinale, il che ha un effetto anche sulle emorroidi ingrossate.

Quando le alternative naturali non bastano, è molto consigliabile ricorrere ai probiotici – soprattutto se ti stai impegnando al massimo per seguire uno stile di vita sano, ma senza alcun risultato.

Come mai proprio i probiotici?

Perché hanno un ruolo importante per la salute in quanto aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.

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Ce ne sono molti nella nostra alimentazione (crauti, kefir, pane con lievito naturale, kombucha, ecc.). Se questi alimenti non dovessero bastarti o piacerti, ecco che entrano in scena gli integratori alimentari.

Oltre a prendersi cura dell’equilibrio della flora intestinale, i probiotici aiutano anche a:

  • aumentare le scorte di energia,
  • combattere la candida,
  • migliorare la texture della pelle,
  • regolare più facilmente il peso corporeo
    e
  • rafforzare il sistema immunitario.

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Chi è Mattia

Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.

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