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Carenza di ferro: come riconoscerla?

Tempo stimato di lettura: 4 min
Scritto da: Mattia Gheri
Data di pubblicazione: 08/05/2023
Carenza di ferro: come riconoscerla?

Ultimamente ti senti perennemente stanco/a, debole e come se le tue capacità fossero diminuite? Oltre a ciò ti vengono spesso le vertigini e le cefalee?

Probabilmente stai dando la colpa di tutto ciò alla “stanchezza primaverile”, ma fai attenzione – potrebbe non c’entrare assolutamente nulla.

Infatti è molto probabile che il tuo corpo stia chiedendo aiuto mettendoti in guardia a causa di una grave carenza di ferro.

La carenza di ferro non va sottovalutata poiché può portare all’anemia e ad altre gravi conseguenze.

L’anemia, la stanchezza, il sistema immunitario indebolito e la debolezza fisica sono solo il preludio dei problemi di salute seri a cui può portare la carenza di ferro.

Il ferro è un minerale indispensabile che ha un ruolo in molti processi vitali e che è fondamentale nel tuo benessere. Per questo è importante assicurarti di seguire un’alimentazione equilibrata e tenere sotto controllo il livello di ferro nel sangue.

I cibi ricchi di ferro ti aiutano a mantenere un livello di ferro adeguato e ad evitare la carenza di questo minerale di immancabile.

A breve ti sveliamo quali cibi ricchi di ferro vanno aggiunti al menù quotidiano. Inoltre condivideremo qualche consiglio utile su come sconfiggere i sintomi della carenza di ferro e tornare a stare al meglio.

INDICE:

  1. IL RUOLO DEL FERRO NEL CORPO
  2. CARENZA DI FERRO: CAUSE
  3. CARENZA DI FERRO: SINTOMI
  4. FERRO NEGLI ALIMENTI – LA TABELLA DEI 20 CHE NE CONTENGONO DI PIÙ
  5. L’INFLUENZA DEL FERRO SUL TESTOSTERONE

IL RUOLO DEL FERRO NEL CORPO

Iniziamo dalle basi…

Qual è il ruolo del ferro nel corpo? Perché è così importante per la tua salute e il benessere generale?

La risposta è semplice:

il ferro è fondamentale per la produzione dell’emoglobina, che permette di trasportare l’ossigeno in tutto il corpo.

Il ruolo del ferro nel corpo

La carenza di ferro può provocare una carenza nella produzione di emoglobina, il che porta a sua volta a un peggioramento della saturazione – non lo desideri per niente al mondo!

Oltre alla produzione di emoglobina, il ferro è importante anche per:

  • la produzione di mioglobina – un’importante proteina che si trova nei muscoli e aiuta a immagazzinare l’ossigeno di cui i muscoli hanno bisogno durante l’allenamento;
  • l’appoggio al sistema immunitario poiché influisce sulla crescita e lo sviluppo delle cellule, come i linfociti e i macrofagi;
  • il metabolismo, il che significa che ha un ruolo importante nel funzionamento degli enzimi necessari al metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine;
  • lo sviluppo e la crescita poiché aiuta nello sviluppo del cervello e del sistema nervoso.

CARENZA DI FERRO: CAUSE

Ci sono molti motivi per la carenza di ferro, tra cui:

  • l’alimentazione non equilibrata (uno dei motivi principali della carenza di ferro – vale soprattutto per chi non assume cibi di origine animale e che quindi non apporta abbastanza ferro all’organismo);
  • i sanguinamenti (il ciclo mestruale, le ferite e vari interventi chirurgici possono provocare un’ulteriore carenza di ferro);
  • una carenza nell’assorbimento di ferro (alcune malattie, come la celiachia o il morbo di Chron, possono portare a una carenza nell’assorbimento del ferro. Anche le malattie ai reni, al cuore e al fegato possono ostacolare l’assorbimento del ferro provocando una carenza);
  • fabbisogno di ferro aumentato (durante la gravidanza, l’allattamento o la crescita può esserci una carenza di ferro a causa di un fabbisogno più alto);
  • donazioni di sangue regolari (insieme al sangue, anche il ferro viene donato, quindi anche in questo caso esiste il pericolo di una carenza).

CARENZA DI FERRO: SINTOMI

I vari sintomi della carenza di ferro possono manifestarsi gradualmente. Tra i più frequenti troviamo:

  • anemia, che si manifesta con il pallore e il malessere;
  • stanchezza, manifestata da un affaticamento e da una sonnolenza eccessivi;Carenza di ferro sintomi
  • sistema immunitario debilitato che aumenta il rischio di contrarre varie infezioni;
  • perdita d’appetito;
  • disturbi digestivi, come per esempio la stitichezza o la diarrea;
  • problemi di concentrazione e memoria;
  • formicolii a mani o piedi;
  • nausea e vertigini;
  • unghie e capelli fragili, pelle ruvida;
  • battito cardiaco irregolare;
  • fiatone nonostante uno sforzo minore.

FERRO NEGLI ALIMENTI – LA TABELLA DEI 20 CHE NE CONTENGONO DI PIÙ

Puoi cambiare la tua “storia della carenza di ferro” in una “storia del successo” modificando il tuo menù quotidiano.

Una quantità sufficiente di ferro porta a dei cambiamenti incredibili e ti permette di dire addio alle vertigini e alla stanchezza costante.

Come farlo? Assicurati di inserire nel tuo menù quotidiano soprattutto cibi ricchi di ferro.

Tra le fonti di ferro migliori ci sono:

  • carne rossa,
  • frutti di mare,
  • legumi,
  • verdure a foglia verde scura,
  • frutta a guscio e semi,
  • prodotti integrali,
  • frutta secca.

Puoi prendere spunto dalla tabella sottostante per comporre il tuo menù:

Ferro negli alimenti

Alimenti ricchi di ferroContenuto di ferro
Fegatini di bovino6,5 mg di ferro per 100 g
Macinato di carne bovina2,7 mg di ferro per 100 g
Tacchino1,4 mg di ferro per 100 g
Tonno1,4 mg di ferro a porzione (85 g)
Semi di zucca2,5 mg di ferro a porzione (28 g)
Lenticchie cotte6,6 mg di ferro a tazzina (200 g)
Quinoa2,8 mg di ferro a tazzina (185 g)
Tofu3,4 mg di ferro a ½ tazzina (126 g)
Cioccolato fondente3,4 mg di ferro a tavoletta (28 g)
Uova1,7 mg di ferro per 100 g (2 uova)
Ostriche crude7 mg di ferro per 100 g
Ceci3,7 mg di ferro a tazzina
Spinaci3,72 mg di ferro a tazzina
Semi di sesamo1,31 mg di ferro a cucchiaio
Albicocche essiccate6,3 mg di ferro per 100 g
Fagioli bianchi3,5 mg di ferro a ½ tazzina
Fagioli rossi5 mg di ferro a tazzina
Fiocchi d’avena2,2 mg di ferro per 100 g
Uvetta3,7 mg di ferro a tazzina
Patate dolci2,4 mg di ferro a tazzina

L’ALIMENTO CON IL MIGLIOR ASSORBIMENTO

L’assorbimento di ferro varia a seconda della fonte.

Per esempio, il ferro di origine animale (ferro eme) viene assorbito molto meglio rispetto al ferro di origine vegetale (ferro non-eme).

Ti sveliamo un altro trucchetto speciale…

Per migliorare l’assorbimento aggiungi al ferro di origine vegetale:
L’alimento con il miglior assorbimento

  • la vitamina C (agrumi, peperoni, fragole, pomodori, broccoli, ecc.);
  • la vitamina A (fegatini, uova e latticini);
  • il beta-carotene (patate dolci, carote, spinaci, ecc.).

Quindi, il segreto per un assorbimento migliore sta nella giusta combinazione degli alimenti!

L’INFLUENZA DEL FERRO SUL TESTOSTERONE

Per finire ti confessiamo anche questo…

Il ferro può avere anche un ruolo importante nell’assorbimento del principale ormone maschile – il testosterone.

Ma è anche vero che la sua influenza dipende da vari fattori:

  • Il livello di ferro nel corpo: se è troppo alto o troppo basso, può influire sui livelli di testosterone (il ferro ha un ruolo importante nella produzione di emoglobina, che influisce su tutto l’equilibrio ormonale).
  • Il collegamento del ferro alle proteine nel sangue: se il livello è troppo alto, l’accessibilità del ferro alle cellule che ne hanno bisogno può diminuire, il che può influire anche sulla produzione di testosterone.
  • Varie infiammazioni e stress: in caso di infiammazione, può aumentare la produzione dell’ormone epcidina che regola la quantità di ferro (l’aumento di epcidina può diminuire l’accessibilità del ferro alle cellule che ne hanno bisogno, il che influisce sul livello di testosterone.)

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Chi è Mattia

Mattia Gheri è uno stimato esperto di trasformazione corporea e di dimagrimento. Ha aiutato oltre 20.000 allievi in tutta Europa a vincere la lotta contro il peso in eccesso. Inoltre, Mattia è cofondatore del portale Golden TREE, dedicato a una vita attiva e sana, visitato ogni mese da oltre 100.000 lettori.

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